Bimbe, Cicciobello… siete pronti a festeggiare Carnevale???
A casa nostra il Carnevale è sacro. Tutti, o quasi tutti, si vestono, si mascherano, si truccano. Anche i bambolotti Cicciobello di casa! E tocca armarsi di ago e filo per assecondare le richieste di giovani stiliste “in erba”.
Le festività sono eventi che amiamo alla follia. Si santificano tutte, pagane e non. E si vivono tutte all’ennesima potenza. Con buona pazienza del papà che non era abituato a celebrare ogni festa comandata del calendario (e anche quelle che ci siamo inventati strada facendo, perché effettivamente ci sembravano pochine 😜) con il massimo dell’intensità possibile.
Attendiamo Natale con una trepidazione tale che, di solito, parte dal 2 di novembre e cresce in maniera esponenziale, per proseguire ben oltre il giorno della Befana. A casa nostra le feste natalizie durano qualche giorno in più, così, per non essere banali. Per non parlare della Pasqua: un tripudio di decorazioni che accolgono la primavera, con la presenza di cioccolato in ogni forma e consumato ad ogni pasto e un’infinità di attività divertenti da realizzare con le uova: da decorare con colori e stoffe oppure da cercare per casa e ai giardinetti.
Ma se ci sono delle feste che sia noi grandi sia le piccole di casa viviamo con ardore incredibile, sono quelle in cui sono previsti un costume e una maschera. Abbiamo accolto di buon grado Halloween, perché un po’ ci piacciono film, libri e storie a tema e un po’ perché tra l’estate e il Natale non c’erano festività da celebrare, compleanni esclusi.
Il nostro evento mascherato preferito, però, rimane il Carnevale. Sia io sia le nostre figlie (perché, ripeto, il povero papà non era così abituato a festeggiare le ricorrenze prima del nostro arrivo, ma sta recuperando 😉) abbiamo foto fin dalla più tenera età con un costume indosso.
I Cicciobello di Alice e Sara pronti per festeggiare Carnevale, grazie alla fantasia di “Mamma Patrizia”
Cicciobello in maschera per la festa di Carnevale!
E così, dal primo Carnevale delle nostre bimbe in poi, è stato sempre un turbinio di maschere e costumi che non vengono di certo abbandonati quando stelle filanti e coriandoli sono ormai un lontano ricordo. Diventano parte attiva di un baule dei travestimenti dal quale attingere ogni volta che si vuole “giocare a mascherarsi”, anche al di fuori del Carnevale.
Ma, ovviamente, il travestimento per Carnevale non riguarda solo noi grandi e le bambine. Coinvolge anche i Cicciobello di casa, adattando per loro tutti gli abiti carnevaleschi che hanno accompagnato me e le bimbe sin da quando eravamo neonate. Siamo persino riuscite ad adattare anche vestiti più grandicelli, con un po’ di fantasia e tante mollette per i panni.
Pensavate fosse così semplice trovare il perfetto travestimento di Carnevale per i bambolotti di casa? Sbagliato… il bello arriva quando le bambine chiedono abiti su misura per i loro bambolotti! Quest’anno la grande sarà vestita da antica romana, la piccola da principessa unicorno… e i loro Cicciobello preferiti da cosa si vestiranno?
Uno vestirà da Pierrot e, per fortuna, l’abito c’era già. L’altro dovrà impersonare Arlecchino: il vestito non c’era, ma anche chi come me non ha mai cucito niente (se non qualche bottone alla camicia o al grembiule di scuola) ce la può fare! Il problema sono i costumi per gli altri modelli di “Ciccio”: abbiamo la richiesta di un elefante, di una principessa e di un drago… Ago e filo basteranno? O ci vorrà più creatività? Intanto mettiamo al lavoro anche le nonne, che magari loro con il taglio e cucito sono più pratiche. E già che ci siamo sfruttiamo le chat di classe che tanto odiamo di solito: tornassero mai utili per trovare costumi che gli altri bambini non usano più, così risparmiamo tempo e fatica!
Patrizia