Pasqua è alle porte ed è ora di organizzare una bella caccia alle uova pasquali: un’attività divertente e che può essere realizzata in casa, oppure in giardino, con l’aiuto dei bambini. Le “squadre Cicciobello” sono già pronte: chi vincerà?
Che cosa occorre per organizzare la Caccia alle uova?
- cestini per raccogliere le uova durante la “caccia”
Per la “mappa”
- due fogli da disegno per ciascun partecipante alla caccia, uno per illustrare tutte le stanze di casa e uno per rappresentare il giardino
- matite colorate, pastelli, pennarelli, tempere per colorare e personalizzare le mappe
Per realizzare le uova “vere”
- tante uova fresche (albumi e tuorli si possono utilizzare in seguito per fantasiose ricette salate o dolci da fare con i bambini)
- un ago da cucito
- tempere
- pennelli
- colla vinilica
- brillantini, scampoli di stoffa, adesivi, fili colorati, carta crespa, perline, pailettes…
Per realizzare le uova “finte”
- uova in polistirolo
oppure
- carta da riciclo da accartocciare a forma ovale
La mappa
Ricordo che il primo anno in cui abbiamo organizzato la Caccia alle uova ci siamo fatti cogliere impreparati, mettendoci un paio di giorni a ritrovare le uova che non avevamo recuperato durante la “caccia” (la memoria di mamma e papà non è più quella di una volta, n.d.r. 😉) ma adesso usiamo una bella mappa colorata, così da non dimenticarne nemmeno una!
Quindi, anche quest’anno, disegneremo la mappa del nostro giardino: quello che prevede che a Pasqua ci sia una splendida giornata di sole ed un’ulteriore mappa che identifichi ogni singola stanza di casa nel caso in cui si debba rimanere al chiuso per maltempo.
Le uova
Oltre a disegnare e colorare le mappe del giardino e di casa, con Sara e Alice iniziamo a decorare le uova per la “caccia”. È molto semplice: le uova si svuotano facendo due forellini alle estremità con un ago da cucito (attività rigorosamente eseguita dalla mamma!), si sciacquano sotto l’acqua corrente e si lasciano asciugare all’aria. Ovviamente recuperiamo tuorli e albumi, che serviranno a preparare insieme dolci e squisite frittate.
Poi, via libera alla fantasia! Per dipingerle utilizziamo tempere colorate oppure le ricopriamo di colla vinilica e le decoriamo con brillantini e scampoli di stoffa. L’effetto è bellissimo e si possono utilizzare anche per realizzare un “Albero Pasquale” o per decorare la tavola.
Alternativa di riciclo? Prendete fogli di riviste e appallottolatele per dare il più possibile la forma di un ovetto, poi ricopritele di colla vinilica e di fogli di carta igienica o tovaglioli bianchi. Una volta asciutte, le “finte uova” saranno perfette per essere decorate a piacimento!
Alternativa golosa? Utilizzare ovetti di cioccolato!
I nascondigli
Una volta disegnato il percorso dove avverrà la caccia alle uova pasquali, con il papà ci ingegniamo sui posti più impensabili dove nasconderle. Sì, i nascondigli sono più o meno sempre quelli, ma è bello ritrovarsi la sera e cercare di escogitare trucchi per rendere più accattivante la ricerca! Altrimenti che gusto c’è?
Le squadre
Il passo successivo è la formazione delle squadre. Le due bimbe sono le capitane indiscusse, mentre papà e mamma i giudici. A turno le piccole Alice e Sara scelgono i loro compagni di ricerca: tutti i Cicciobello sono posizionati allineati nel corridoio di casa, sperando di essere scelti per primi. Ma tanto tutti prima o poi verranno scelti, ed ognuna delle due sorelle vorrà in squadra i propri bambolotti, come succede ogni anno. Chissà, magari questa volta ci stupiranno e mischieranno le squadre!
Dalla formazione delle squadre al giorno di Pasqua ci sono tutta una serie di allenamenti durissimi, per poter essere pronti e scattanti con il proprio cestino in mano e trovare il maggior numero di ovetti di Pasqua. E non vale mettersi in tasca quelli della squadra avversaria!
Al segnale di mamma o papà, parte la caccia alle uova di Pasqua e si corre in giro per casa o nel giardino con i propri Cicciobello nel passeggino, carrozzina e marsupio, per permettere a ogni membro della squadra di partecipare attivamente al gioco. Tanto poi, in fondo, le “capitane” sanno già che tutto il cioccolato sarà per loro!!!
Patrizia