Il buon riposo è importante per i bambini, tanto quanto l’alimentazione, in quanto va a completamento di uno stile di vita corretto e sano. Eppure, diciamoci la verità… quanto è difficile convincere i bimbi ad andare a letto?
Qui a casa nostra la questione nanna è sempre stata problematica: Lavinia (che poi dorme anche 15 ore), non ha mai accettato e non accetta ancora l’imposizione, quindi abbiamo optato per delle soluzioni strategiche, creando una routine di gioco dolce e conciliante con il suo amico (o per meglio dire figlioletto) Cicciobello Bebè Bellissimo!
Photo Credits: Laura Latino
Fare la nanna, un momento tanto importante quanto (a volte) problematico
Lavinia non accetta proprio l’idea di dover smettere di giocare per risposare, anche quando è esausta ed anche quando non riposa al pomeriggio per le tante attività sportive pomeridiane che abbiamo scelto di farle praticare. Insomma, ancora a quasi 4 anni, il concetto che, per poter continuare a giocare ed essere in forze il giorno dopo, il riposo è importante, non le va proprio giù!
E se, quando era più piccola, leggere un libro insieme poteva anche funzionare, adesso che la sua curiosità ha raggiunto i massimi livelli, le chiacchiere diventano troppe e non si ferma più!
La nostra nuova strategia adottata in casa, ora che è un po’ più grande, è quella del gioco di ruolo con il suo Cicciobello Bebè Bellissimo.
Trucchi e consigli per fare la nanna
Lavinia, da un anno a questa parte, ma ancor di più da quando è arrivata la sorellina, ama fare la “mamma” e occuparsi dei suoi bambolotti, quindi, dispensarle dei consigli da farle mettere in pratica con il suo figlioletto, si rivela sempre una strategia vincente.
La nostra nuova routine della nanna prevede quindi l’addormentamento del suo Bebè che, in seguito ad una lunga giornata di scuola e di gioco, la sera, dopo aver fatto la pappa e il bagnetto, ha bisogno di fare la nanna e dormire da bravo tutta la notte.
Se c’è anche il papà giochiamo tutti insieme sul suo letto (ecco perché gliene ho comprato uno di una piazza e mezza!), lo culliamo, gli cantiamo una ninnananna e, dopo il bacio della buonanotte, spegniamo le luci e ci diamo appuntamento all’indomani.
In sostanza Lavinia adesso accetta l’idea di andare a dormire perché in realtà non collega il fatto che siamo io e il papà che vogliamo far addormentare lei! Ecco che Lavi, forte del suo responsabile ruolo di “mammina”, va a letto convinta di dover assolvere i suoi compiti. E poi in questo modo non smette di giocare, quindi è tutto perfetto!
Quando ci stringiamo tutti insieme a letto la sera mi ritrovo a pensare a quanto sia cresciuta, a come ogni giorno ne sappia sempre di più della vita ed i suoi ragionamenti sempre più arguti mi impressionano a dismisura.
Quando gioca da sola con il suo Cicciobello Bebè Bellissimo, a cui è affezionatissima sin da quando era piccola, ascolto dall’altra stanza le parole che gli rivolge e… un po’ rido e un po’ mi commuovo!
Photo Credits: Laura Latino
Quando lo sgrida ad esempio – chissà poi per quale motivo 🤪 – sembra una piccola me e, facendomi un breve esame di coscienza, mi sento una mamma decisamente rompi scatole. Quando lo accudisce, lo accarezza e lo culla con un’incredibile tenerezza, invece, sento che forse sto facendo un buon lavoro con la mia bambina.
Lavinia ha un carattere molto forte, ma è anche parecchio insicura, complici sicuramente gli innumerevoli sforzi in termini di cambiamenti che io e il papà le abbiamo chiesto sinora. Questa sua maturità acquisita, anche grazie a giochi tradizionali e semplici, come quelli che ci piace fare con i suoi bambolotti, a volte mi spiazza e, quando la sera la ritrovo a controllare se il suo Cicciobello Bebè Bellissimo dorme sereno nel lettino, mi emoziono.
Come se la bambina, in fondo, fossi io.
Alla prossima!
Laura Latino