Cicciobello più bello che mai!
Nasce il nuovo sito internet di Cicciobello e inizia una nuova era per la comunicazione. Per il Natale 2019 tanti nuovi prodotti in nuova veste grafica nel rispetto della tradizione!
All timeline stories.
Nasce il nuovo sito internet di Cicciobello e inizia una nuova era per la comunicazione. Per il Natale 2019 tanti nuovi prodotti in nuova veste grafica nel rispetto della tradizione!
In occasione dei 40 anni, Giochi Preziosi ha scelto di rieditare alcuni successi del passato: “Gli Amici nel Mondo” con l’introduzione dell’Eschimese in abbinamento ad un’iniziativa umanitaria a favore di Emergency.
Negli anni 2000 Cicciobello torna ad essere uno dei protagonisti dei giochi infantili: il suo guardaroba si arricchisce con nuovi vestitini alla moda, tanti accessori e set contenenti tutto il necessario per il viaggio, la pappa, la nanna, il bagnetto, il viaggio
Nel 1983, Cicciobello ricevette una fantastica sorpresa per il suo 20° anniversario. Mentre esprimeva un desiderio davanti alla magica torta musicale preparata per questo momento importante, i piccoli “fans” di diverse nazionalità lo hanno emozionato intonando “tanti auguri Cicciobello”.
All’inizio degli anni Ottanta, Cicciobello “si trasforma”. Da un bambolotto morbido, tutto da coccolare, amplia la gamma con nuovi modelli che esprimono svariate passioni, facendo innamorare le bambine ancora di più: Cicciobello Rockstar, Cicciobello Sciatore, Cicciobello Go e Cicciobello Drin Drin.
Negli anni ’70 la Sebino allarga l’offerta dell’assortimento di Cicciobello immettendo sul mercato una nuova linea di accessori a misura raffinati e divertenti: Cicciopappa, Cicciogò e Ciccionanna.
Nel 1978 venne lanciata una versione mini di Cicciobello. Un morbido bambolotto, senza voce né funzione di pianto chiamato Ciccinobello. Era confezionato insieme ad una seggiolina-culla ed era provvisto di tutta una serie di accessori fra cui i vestitini, il passeggino…Per le bambine era diventato l’amico da coccolare e da…
Cicciobello, ormai amato in tutta Europa, e anche oltre, nel 1977 fu al centro di un’iniziativa umanitaria a favore dell’Unicef.
Il 1973 fu un anno molto importante. All’indomani della Fiera di Norimberga, la Sebino firmò un accordo con la Russia per la vendita dell’intera linea di fabbricazione di Cicciobello. Così, finalmente, anche le mamme e le bambine russe potevano giocare con il tanto adorato bambolotto.
Gli investimenti pubblicitari che videro Cicciobello protagonista furono crescenti. Dopo le spedizioni pubblicitarie via posta alle mamme, le campagne stampa sul Corriere dei Piccoli e altre riviste, la più sorprendente è stata la campagna realizzata tramite la creazione di un cartellone pubblicitario lungo 6 metri, che lasciava di stucco gli…
“Ogni storia ha la sua evoluzione”: negli anni Settanta Cicciobello ha un posto nei magazzini Harrod’s a Londra, Galeries Lafayette di Parigi, da Fao Schwarz nella Fifth Avenue a New York. A Madrid, Montreal, Zurigo, Belgrado, Hong Kong, Singapore e Tokyo.
Cicciobello, ormai amato da tutte le mamme e le bimbe italiane, oltrepassò i confini per essere amato in tutta Europa: la Francia, il Belgio e la Gran Bretagna furono i primi, dopo l’Italia, ad innamorarsi del bambolotto con gli occhi azzurri e i capelli biondi.
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