L’arrivo di un neonato, è sempre una gioia… anche per Cicciobello!
Quando in famiglia arriva un bebè, amici e parenti non vedono l’ora di far visita ai neo-genitori per conoscerlo, presentarsi e dargli il benvenuto. Così è anche per i bambini, che scalpitano all’idea di vedere finalmente quel bimbo che fino a poco tempo prima era nella pancia della sua mamma.
Quando è nata Sara, ad esempio, la nostra figlia maggiore Alice ha presentato alla sorellina tutti i suoi Cicciobello (soprattutto l’ultimo arrivato in famiglia solo qualche giorno prima) educatamente seduti uno di fianco all’altro sul divano e pronti a conoscere quella nuova bambina che, anche se non subito, avrebbe sicuramente giocato con loro.
Come vi ho raccontato nell’articolo “Se nel pancione della mamma c’è un negozio di giocattoli” la fantasia di Alice non ha limiti e, oltre a partorire la sua sorellina Sara, secondo mia figlia dal mio pancione sarebbe uscito anche un Ciccobello Fiocco di Neve; corredato da passeggino, pannolini, biberon e tutto l’occorrente per prendersi cura dei bebè. Proprio come avrei fatto io con la sua sorellina Sara. E la tradizione di presentare Cicciobello ai nuovi membri della famiglia, dal quel momento, è proseguita nel tempo.
“Cuginetta” in arrivo… via libera alla fantasia!
Quando una cara amica di famiglia, praticamente una “zia” per Alice e Sara, ha annunciato che sarebbe diventata mamma di una bambina, ecco che le mie figlie hanno iniziato i preparativi per accogliere al meglio il bebè che sarebbe nato nei prossimi mesi. Prima si sono fatte prendere dall’emozione di immaginare che aspetto avrebbe avuto la futura “cuginetta”, poi hanno iniziato a pensare a tutto quello che le sarebbe servito: vestitini, giochi, ciuccio, biberon… perché essendo ormai “grandi” avrebbero potuto preparare loro il corredino, vista anche la loro esperienza nell’accudire i loro Cicciobello!
E poi, secondo Alice e Sara, ci sarebbe stato bisogno di organizzare una festa per dare il benvenuto alla piccolina in arrivo, in grande stile e con tanti invitati: amici, parenti e, ovviamente, tutti i loro Cicciobello e quelli delle amichette, futuri compagni di gioco della “cuginetta” che sarebbe nata a breve.
Per l’occasione le mie figlie, durante i mesi precedenti alla nascita, hanno realizzato con le loro mani regalini, disegni e bigliettini, oltre a canzoncine da cantare alla nuova arrivata per farla sentire accolta (e magari aiutare la neo-mamma a farla addormentare). E hanno anche informato con un discorso tra il serio e il commosso tutti i loro Cicciobello sull’arrivo di una nuova bambina con cui giocare. Forse ci avrebbe messo un po’ di tempo prima di poter effettivamente giocare bene con loro, ma così avrebbero avuto tutto il tempo per conoscerla e abituarsi a lei e alle sue piccole manine paffutelle.
Nell’attesa della nascita si sono anche susseguite tantissime riunioni in casa nostra, con tutti i bambolotti in cerchio che, insieme alle cuginette e amichette di famiglia, sono servite per organizzare al meglio ogni dettaglio di quello che sarebbe stato il momento di dare il benvenuto alla nuova arrivata.
Finalmente è arrivato il momento di conoscere la “cuginetta”
Quando è arrivato il momento per Alice, Sara e le altre bambine (figlie di amici e parenti) di “invadere” la casa della nuova famigliola, tutti i Cicciobello sono stati preparati al meglio per quell’occasione speciale: ad ognuno di loro è stato fatto il bagnetto e messo il vestitino migliore e, quando hanno visto per la prima volta la “cuginetta”, l’emozione era palpabile nell’aria. A guardare bene, bene si poteva riuscire a scorgere qualche lacrimuccia anche negli occhioni azzurri dei diversi Cicciobello che, educatamente, sono rimasti seduti all’interno dei passeggini, delle carrozzine, seggiolini e marsupi. Ogni bambina, infatti, ha sfilato di fronte alla nuova arrivata con il proprio Cicciobello, commosse ed entusiaste di conoscerla e presentarle i propri compagni di gioco.
Il tempo è passato e ora la “piccolina” si è decisamente interessata ai diversi Cicciobello, per la gioia delle amichette e “cuginette” grandi che le insegnano come prendersi cura dei bambolotti. Con lo stesso amore con il quale ogni mamma accudisce il proprio bambino.
Patrizia