Fare ginnastica a casa nostra è sempre un gran divertimento, perché tutti, ma proprio tutti, si mettono in gioco, anche i bambolotti! Chi è più bravo a fare la spaccata tra mamma, papà, bambine e Cicciobello?
La ginnastica per tutti noi è una cosa seria! Più o meno, anzi in realtà no. Diciamo che a me piace pensarlo ma, quando mi viene in mente di allenarmi, ho sempre dietro uno stuolo di autonominati personal trainer che mi dice cosa fare, come farlo, quando farlo… E soprattutto cosa non fare! Perché “Mamma mica ce la fai a fare quelle cose lì!” mi dicono le mie bambine con quell’aria saccente da campionesse olimpiche. E, fieramente, motivano la loro sfiducia nelle mie doti ginniche perché loro praticano educazione fisica a scuola un paio di ore a settimana, oltre a ben due pomeriggi a lezione di ginnastica artistica! Mentre io non muovo un muscolo dal 1999, anno del diploma. Se si escludono passeggiate a piedi o in bicicletta sul lungomare.
Ed ecco che quando ho iniziato a fare pilates, casa nostra si è trasformata in un team di motivatori. Il papà si è subito preoccupato del fatto che mi potessi rompere qualcosa, come se fossi fatta di cristallo. Certo, ogni tanto la schiena si è bloccata, ma non mi sono lagnata come si lamenta lui quando ha un filo di febbre! Mentre le due figliolette si sono trasformate in coach personali e motivatrici un po’ particolari… Perché non mi hanno spinto a fare sempre meglio, ma mi hanno sfidato, sostenendo che non sarei stata in grado di replicare esercizi e acrobazie che loro, invece, eseguono perfettamente.
Quando poi sono arrivati a casa pesi, materassini e anche la palla per fare fitball, la sfida si è fatta ancora più seria. Ma a discapito delle aspettative, la sfida si è creata tra noi e la palla, inizialmente. “Mamma, secondo te chi vince tra me e la palla?”, chiede sempre la piccola mentre rotola come una foca cercando di non cadere. Effettivamente, la maggior parte delle volte vince lei, mentre la grande, invece, passata la curiosità per la palla, mi ha sfidato con spaccate, ruote e capriole. Che non so voi, ma io non ho mai fatto nemmeno quando avevo la loro età!
Ma io sono uno Scorpione e se uno mi sfida, non posso che accettarla! Ed ecco che allora mi sono messa a svolgere improbabili capovolte in avanti e all’indietro, ruote che sembravano più dei trapezi venuti male e persino tentativi di spaccate fino a sentire le ossa scricchiolare. Ecco, lì ho capito che era arrivato il momento di fermarsi. Mentre il papà, sul divano, è sempre stato pronto ad intervenire con ghiaccio, cerotti e pomate. Che effettivamente, ha ragione, se continuassi di questo passo potrebbero servire prima o poi…
Lezioni di ginnastica a casa… con Cicciobello!
Quando poi però, nella sfida a chi è più bravo, sono intervenuti i nostri Cicciobello… beh, allora lì hanno vinto loro a mani basse: come fanno la spaccata i bambolotti nessuno ci riesce! Lo stesso vale per le ruote: ne fanno anche 7-8 di fila senza mai stancarsi, finendo ogni esercizio freschi come una rose. Non c’è niente da fare, non riuscirò mai a fare esercizi ginnici come Cicciobello. Me lo ripetono sempre le mie bimbe, fiere dei loro “Cicci”! Mi accontenterò di dedicarmi a qualche semplice esercizio, con bambine e bambolotti al seguito che, se non altro, mi spronano a fare sempre di più.
Arriverà il giorno in cui riusciremo a fare una spaccata migliore rispetto a quella di Cicciobello, o perlomeno a finire gli esercizi con palla e pesi con la stessa freschezza. Dobbiamo solo capire come fanno i bambolotti a essere in così perfetta forma, sempre e comunque! Secondo voi qual è il loro segreto? Non arrendersi mai e seguire sempre i consigli delle loro “piccole personal trainer” che li seguono passo dopo passo, esercizio dopo esercizio? O c’è qualcos’altro che ci sfugge? Intanto, a casa nostra, la sfida continua!